lunedì 25 novembre 2013

Femminicidio e Psichiatria Vintage




 La metà degli anni settanta vede il boom della psichiatria, paradossalmente, attraverso l'antipsichiatria. Non c'è da meravigliarsi, i paradossi sono la novità importata dalla scuola di Palo Alto e che la psichiatria, anzi l'antipsichiatria usa per reimpostare la visione superficiale delle diagnosi -opinioni- psichiatriche.  Palo Alto è la scuola delle interazioni sistemiche.  Si comincia a pensare in reti interattive partendo dal sistema famigliare.  Oggi la psichiatria vintage -"antipsichiatria"- è quarantenne ed ancora non è uscita fuori dalla famiglia; una psichiatria "bambocciona"?.  Si sarebbe dovuto poi proseguire dal sistema condominiale (qualcosa si è fatto), poi di zona, quartiere, paese, città metropoli fino alla patria, al patriarcato che ha generato una mentalità basata sulla sopraffazione dei più deboli a partire dove si era in effetti partito, dalle istituzioni ospedaliere (e famiglie) quale gli ospedali psichiatrici e manicomi ma lì si è rimasti, chiusi..  Di conseguenza oggi si è arrivati a coniare un termine, quasi fosse una moda, "femminicidio"e a cercare di porvi rimedio perfino abusando di slogan che sollecitano l'uomo a difendere la donna (come se non vi fossero, quasi sotto casa, a portata di tutti, donne schiave da sottrarre a magnaccia e loro clienti. i quali abbondano in Italia), sono comunque slogan maschilisti.  Oggi, seguendo il sistema di rete a lungo raggio si sarebbe dovuto intervenire su chi sostiene politicamente suddetta mentalità mandando di conseguenza al manicomio, carcere o ospedale, ad esempio un signor Rossi di Fratta Maggiore per femminicidio..
                                                  Musica per vintage
 

sabato 9 novembre 2013

I Limiti Alla Corsa Dei Brevetti sulla Vita: dalla zootecnia alla Zeustecnia


Nel primo video non si parla di aver effettivamente curato i bambini con le staminali.  Si parla di ricerca e di successi di sperimentazioni in laboratorio.  Il test per l'ammissione del successo di laboratorio è inerente alla pratica di per sé ma tra questo e il curare c'è di mezzo il mare con il grande ammontare di "naufragi" di chi poi, una volta applicati, li sperimenta. da paziente.  Vi è molto ottimismo a dispetto del fatto reale della insufficiente conoscenza scientifica.  Occorre prima fare i conti per la ricerca da modelli e simulazione (cioè non di farsa vivisettoria),  sulla complessità fisiologica, specialmente quella che riguarda la dinamica dei sistemi come il cuore, il cervello (e sistema nervoso centrale), gli intestini ed, in generale, il metabolismo..  Non vogliamo ripetere le questioni che abbiamo già riportato nei precedenti post del presente blog anche perché in questo caso ad emergere sinistramente è solo una parola "brevetto".    Donare il sangue, oggi, non è come prima.  Chi dà il sangue (impiegato in grandi quantità per trapianti d'organo) deve presentare il documento d'identità. Il suo sangue è accompagnato dalle generalità anagrafiche del proprietario e, di conseguenza, vengono brevettati assieme,: Anagrafe (proprietario) e DNA.   Il sangue deve passare tutti i test possibili per la garanzia della trasfusione.   e, avendo a disposizione anagrafe e DNA, vi si possono fare correlazioni.  Del resto il garante della privacy ha informato che ovunque noi mettiamo una firma diamo disponibilità di fare indagini.  In termini moderni diamo la possibilità di aprire il nostri  "file" racchiusi in varie "cartelle": della salute e prodotti alimentari  che acquistiamo; del nostro percorso e giudizi scolastici; della nostra posizione lavorativa etc.  Tutto ciò può essere confrontato con con i contenuti informativi ottenuti tramite DNA dal passato al futuro per eventuali corrispondenze e conferme (diagnostiche, commerciali etc.).  Quando si parla di brevetti si fa riferimento a grandi organizzazioni, grandi aziende private e commerciali (di cui gli ospedali -privati, ma anche pubblici- ne sono un tramite o una fonte di dati).  Ad esempio, una gallina brevettata da zootecnia non ha alcun segreto, è costantemente monitorata e preventivamente corretta nella produzione delle uova.  Dalla rottura del muro di Berlino si è sempre più cercato, in ogni occasione, di ottenere il più possibile dati sui cittadini (sul consumo, sulla salute, sulla personalità etc..). Già negli anni settanta, era la volta della diffusione di un test: ovunque se ne fosse presentata possibilità, anche banale oltre che per chi ne era forzato, veniva somministrato il test psichiatrico "Minnesota" -chiaramente col dato anagrafico di chi lo compilava.