martedì 31 agosto 2010

Neonato deceduto all'ospedale Casilino

"Sono convinta di poter accertare attraverso i miei uffici e la magistratura che non c'è stato alcun diverbio e che non si sia trattato di un caso di malasanità. Ma che magari, anche di fronte alla disperazione di due genitori che comprendo perfettamente, ci possa essere stata una fuga in avanti.", Questo è quanto dichiarato dall'attuale governatrice del Lazio, su: http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/08/31/news/neonato_morto_al_policlinico_casilino-6649933/
Così, il Lazio ha una governatrice sincera, che dichiara apertamente, senza sotterfugi la propria pavida alleanza con le potenti lobbies medico ospedaliere a discapito del cittadino, sentenziando a priori (oltre tutto, a centinaia di chilometri dal luogo dell'accaduto), per tale parzialità, l'innocenza dei medici ospedalieri e la "fola" dei genitori della vittima.
Con simili governatori "vati" a che serve il controllo 24 ore su 24 e videocamere per tutte le nefandezze ospedaliere?
Nell'immagine il bambino sembra fare la linguaccia ruffiana.

lunedì 30 agosto 2010

Strage d'eccellenza di neonati -Ospedale di Mainz











OSPEDALE DI MAINZ (MAGONZA): OSPEDALE D'ECCELLENZA, TRA I MIGLIORI VENTI CENTRI EUROPEI.

sabato 28 agosto 2010

Biberon Assassino - La strage dell'Ospedale di Mainz: Nomadi 1 Sedentari 4


Un incidente (rogo) al campo nomadi che causa la morte di un bambino ed un grave ferimento di un altro minore può decidere la sorte di tutto l'accampamento: lo smantellamento dell'accampamento stesso e il rimpatrio dei nomadi. Dall'altra, quattro neonati uccisi e undici feriti di cui quattro gravi per infezione alimentare ospedaliera, nel giro di due giorni in due ospedali (di Mainz e di Messina) non causano né lo smantellamento della struttura né l'interdizione dei responsabili. I media hanno dato più risalto al rogo del campo nomadi che alle stragi ospedaliere suddette. Nonostante tutto, paradossalmente è la "civiltà" sedentaria che biasima e punisce quella nomade. Che accadrebbe, invece, se fosse la nomade a sottolineare l'evidenza di come la suddetta "civiltà" partorisca nelle infami strutture ospedaliere con tanto di taglio cesareo e iniezione epiturale -che può causare micro lesioni (micro paralisi)-, ormai resi sistematici, con decessi di partorienti (l'ultima ridotta in coma nella clinica Villa Pia e finita ammazzata al S. Camillo quattro mesi fa) e neonati, mentre loro (i nomadi) mantengono l'autogestione di ciò ch'è dato spontaneamente e gratuitamente dalla natura? Oltre tutto, negli ultimi anni i roghi hanno mietuto migliaia di vittime tra i sedentari, e per colpa dei sedentari stessi, del loro inquinamento che causa innalzamenti anomali di temperatura...ora che facciamo? smantelliamo le città per ritornare nomadi? In effetti, chi ha subito disastri per il dissesto ecologico (alluvioni, terremoti, incendi etc.) sta vivendo tale paradosso -se non altro, almeno ci sarebbero più madri e neonati vivi che quelli morti da nefandezze ospedaliere.

giovedì 5 agosto 2010

Tony Nickilson, un sequestro della propria morte

http://www.the1phoenix.net/x-files/fatima.htm (versione non ufficiale ma mai smentita)

L'attuale governatore della Lombardia decide lui per i degenti alleandosi pavidamente con le potenti lobbies mediche dei primari, degli ospedali ,per lo smercio dei veleni fisico chimico farmacologici. Ora, da cattolico, non può più parare il colpo della bufala sperimentale con le staminali se non dietro la proposta della privatizzazione dell'acqua. Si viene così a srotolare, da rappresentanza cattolica, il tappetto per l'ingresso al Sa(n)t an(n)a; agli ospedali, raccordo di corruzione, abusi, soprusi, omicidi etc. Abbiamo già sottolineato, nei precedenti post, tali infami luoghi punto di partenza per ogni indagine che ha sgominato grandi giri di profitti illeciti e criminalità medica e politica. Nell'ultimo video la bambina sputa in faccia al medico. Lo vorrebbe fare anche T.Nickilson, perché lui benché più che maggiorenne non può decidere perché hanno deciso loro per lui, gli hanno sequestrato la morte, non per mano della moglie ma per quelle luride degli sciacalli medici ospedalieri: le mani sullla vita, sul corpo /e i suoi organi...sulla morte.

domenica 1 agosto 2010

Lager Ospedali Carceri: la Colata

Vedete nel video la situazione in cui versano tali infami luoghi e giudicate se questi sono paragonabili a carceri. Sono, invece, lager. Eppure l'intervistato non arriva a giudicarli nemmeno come carceri ma a una via di mezzo tra ospedali giudiziari e carceri. Certamente, anche negli ospedali e nelle carceri vi sono abusi, violenze, corruzioni, omicidi, induzioni al suicidio e altre nefandezze -e cronicizzano la patologia gli uni e l'indole delinquenziale gli altri- ma si tengono nascoste e non si ostentano come nei lager in questione. L'intervistato è, invece, da una parte garante della sanità e dall'altra medico che opera attivamente negli ospedali (non giudiziari) -pari ad un arbitro che fa parte di una delle due squadre che arbitra- e quindi deve risollevare gli ospedali da tutta la critica che li investe, sopratutto da oltre tre anni: se considero questi luoghi, che sono simili a lager, meno infami delle carceri, poi i luoghi simili a carceri, come gli ospedali, saranno svincolati da tale similitudine. L'operazione è facile, far vedere che si è fatto un blitz e indagini varie -come se tali "luoghi lager" (già ben conosciuti tali dalla loro realizzazione) potessero nascondere nel giro di poco tempo tutti i modi e i mezzi di tortura e contenzione- e giustificare la necessità di costruire altri luoghi, cioè gli ospedali, che lui, l'intervistato, personalmente non ritiene pari a carceri, con la garanzia di psichiatri e psicologi -perché nei luoghi lager psichiatrici che vuole far chiudere non ci sono psichiatri e almeno uno psicologo, omertoso?. Quindi, in effetti, si limita a trasferire dai lager a carceri ospedaliere -dove si continua a non fare sufficienti controlli- e cementificare senza chiedersi (lui dice vergognarsi) del perché la nostra società sforna una tale moltitudine di psichiatrizzati che, oltre tutto, non sono tutti criminali ma anche incensurati e incarcerati comunque dal Trattamento Sanitario Obbligatorio : la disoccupazione è divenuta una patologia - Pathos tuo pecunia mea. Oltre gli psichiatri anche i paramedici psicologi -omertosi- saranno contenti di svoltare la pagnotta in cambio di far scontare qualche scarica d'elettroshock in meno ai disgraziati e aumentare qualche voto in più ai partiti che li hanno "quantitativamente" chiamati in causa.