Così, il Lazio ha una governatrice sincera, che dichiara apertamente, senza sotterfugi la propria pavida alleanza con le potenti lobbies medico ospedaliere a discapito del cittadino, sentenziando a priori (oltre tutto, a centinaia di chilometri dal luogo dell'accaduto), per tale parzialità, l'innocenza dei medici ospedalieri e la "fola" dei genitori della vittima.
Con simili governatori "vati" a che serve il controllo 24 ore su 24 e videocamere per tutte le nefandezze ospedaliere?
Nell'immagine il bambino sembra fare la linguaccia ruffiana.