sabato 28 agosto 2010

Biberon Assassino - La strage dell'Ospedale di Mainz: Nomadi 1 Sedentari 4


Un incidente (rogo) al campo nomadi che causa la morte di un bambino ed un grave ferimento di un altro minore può decidere la sorte di tutto l'accampamento: lo smantellamento dell'accampamento stesso e il rimpatrio dei nomadi. Dall'altra, quattro neonati uccisi e undici feriti di cui quattro gravi per infezione alimentare ospedaliera, nel giro di due giorni in due ospedali (di Mainz e di Messina) non causano né lo smantellamento della struttura né l'interdizione dei responsabili. I media hanno dato più risalto al rogo del campo nomadi che alle stragi ospedaliere suddette. Nonostante tutto, paradossalmente è la "civiltà" sedentaria che biasima e punisce quella nomade. Che accadrebbe, invece, se fosse la nomade a sottolineare l'evidenza di come la suddetta "civiltà" partorisca nelle infami strutture ospedaliere con tanto di taglio cesareo e iniezione epiturale -che può causare micro lesioni (micro paralisi)-, ormai resi sistematici, con decessi di partorienti (l'ultima ridotta in coma nella clinica Villa Pia e finita ammazzata al S. Camillo quattro mesi fa) e neonati, mentre loro (i nomadi) mantengono l'autogestione di ciò ch'è dato spontaneamente e gratuitamente dalla natura? Oltre tutto, negli ultimi anni i roghi hanno mietuto migliaia di vittime tra i sedentari, e per colpa dei sedentari stessi, del loro inquinamento che causa innalzamenti anomali di temperatura...ora che facciamo? smantelliamo le città per ritornare nomadi? In effetti, chi ha subito disastri per il dissesto ecologico (alluvioni, terremoti, incendi etc.) sta vivendo tale paradosso -se non altro, almeno ci sarebbero più madri e neonati vivi che quelli morti da nefandezze ospedaliere.