giovedì 29 luglio 2021

G. De Donno, I.Semmelweis: Mani pulite negli ospedali.



A volte esiste nei medici uno stato di coscienza, di illuminazione (nei testi di giurisprudenza si scrive che anche i criminali hanno un cuore).  Emerge nel profondo sub cosciente l'eco del cosiddetto giuramento d'Ippocrate ...  e qui sono guai, anche estremi!   Ricordiamo figure come A. Munthe, il quale fu cacciato via dall' ospedale Salpetriere da Charcot, per aver cercato di salvare una giovane contadina, lì paziente, dalla malasanità.   Così accadde anche per I.Semmelweis, il quale scoprì che la morte delle partorienti in ospedale era dovuta alle mani luride, dei medici, che le infettavano.  Semmelweis ebbe il coraggio di pretendere mani pulite e di conseguenza fu mobbizzato e cacciato dall'ospedale. Continuarono a perseguitarlo fino a che non riuscirono a farlo passare per matto e rinchiuderlo in manicomio (vedi l' attuale Trattamento Sanitario Obbligatorio coatto),
A G. De Donno, che ostacolava, con la sua efficace cura, anni di progetto per la sostenibilità delle multinazionali chimico-farmaceutiche attraverso vaccini (vedi   https://hospitalcrimes.blogspot.com/2020/06/covid19-e-io-sviluppo-sostenibile-delle.html    vedi anche    https://hospitalcrimes.blogspot.com/2020/06/covid19-e-lo-sviluppo-sostenibile-delle.html)   andò meno peggio perché soppresso prima ancora di farlo rendere matto per internarlo, vaccinarlo e renderlo farmacologicamente cronico.
Diversi giornalisti hanno dato notizia di De Donno suicida ...?  Ma, lo sapevano già prima delle indagini??  Non era più corretto: "De Donno trovato morto, impiccato"?  





 

giovedì 22 luglio 2021

Alcune ambiguità sulle vaccinazioni genetiche anti-Covid 19



Nel secondo video l'infermiera denuncia di essere risultata positiva (attraverso i tamponi) al Covid, dopo essere stata vaccinata.  Ne consegue che è portatrice "sana", cioè non ha manifesta la malattia ma è infetta e potenzialmente contagiosa.  La suddetta infermiera, in quanto professionalmente tale, ha voluto indagare personalmente sull'efficacia vaccinale.   Ma  quanti come lei hanno verificato il loro stato dopo essere stati vaccinati?  Sempre nel secondo video il medico ospedaliero riferisce che come accaduto all'infermiera vi sono solo pochi casi e che i vaccini (indica in particolare Astra-Zeneca) coprono tutto, tanto che i dati statistici rivelano una percentuale di successo che raggiunge il 90 - 95 %.  Per quanto ci risulta un test biomedico deve raggiungere almeno il 95% e che si deve mostrare il percorso del test, non solo sul numero del campione; e se anche randomizzato; nonché con campione di controllo così anche sulla scelta dei procedimenti e della loro estensione, delle formule dei correttori etc.  Infatti, nel primo video si cita la statistica riportata dal Medical British J., dove si ridimensiona la suddetta percentuale a non più del 29%.      Il medico intervistato nel primo video pone una nota positiva sul ricercatore del S.Raffaele che sta cercando di realizzare un modo per neutralizzare la proteina Spike con un'altra che la neutralizza (nel caso dovesse arrecare problemi).  Ciò potrebbe confermare una reazione a catena di realizzazione di ulteriori proteine volte a neutralizzare le precedenti, che potrebbero volgere ad una dinamica tipo, ad esempio, ad "oscillatori accoppiati".   In effetti, qualche tempo fa si riportava la notizia di una possibile cura per gli effetti collaterali, che erano avvenuti in diversi soggetti, proprio del vaccino Astra Zeneca.: quindi un futuro medicalizzato, cure su cure. 
Allora, che fare su tanta ambiguità?...   La risposta l'ha data il noto attore e cantautore Pippo Franco già  nel 1984 ed è nel seguente video.