martedì 13 novembre 2007

Frank,Frankl,Reich,Bettelheim: 1X4...-seconda parte



Lager Ospedali Carceri

Nel precedente post abbiamo scritto sul diverso impatto del Nazismo sui quattro autori. L'unica che vi ha trovato la morte è stata A. Frank; degli atri tre, indipendentemente dalla fortuna, vi è stato chi ha improvvisato strategie di sopravvivenza ai lager e chi, invece, è riuscito a schivare la deportazione a tali infami luoghi. Da tutto ciò sembrerebbe che i medici psichiatri o psicanalisti siano stati in grado di gestire o evitare in qualche modo il destino atroce del lager. Di conseguenza, si lascia così supporre che W.Reich, se fosse stato catturato e deportato nel lager, avrebbe potuto sopravvivere come gli altri suoi due colleghi. Invece Reich si ritrovò, come abbiamo già scritto nel precedente post, spogliato del suo titolo perchè eretico e, successivamente, condannato e carcerato negli U.S.A..Tutto questo sempre a causa delle sue teorie ritenute scandalose e offensive della morale tanto da farsi imprigionare per "oltraggio alla Corte" perchè non riteneva di rendere conto delle sue teorie in un tale ambito (che poi avrebbe delegato di nuovo la categoria medica, che espulse il suo collega Reich dall'albo) piuttosto che in quelli culturali. Reich morì di stenti nelle Prigioni di Stato democratico. A questo punto qualcuno potrebbe dedurre che se Reich non ha retto alle Prigioni di Stato non avrebbe certamente risolto diversamente nei lager. La risposta a questo dubbio proviene dal suo collega Bettelheim che riuscì a sopravvivere nel lager; una volta uscito riuscì a riprendersi dal trauma e a condurre una vita di successi culturali fin quando non si ritrovò dentro l'infame ospedale (o clinica) dove non potè fare altro, al contrario del lager, che suicidarsi.