venerdì 6 giugno 2008

Veganismo VS zootecnia, epidemie, ospedali 2° parte


Nella prima parte di questi scritto (vedi il post precedente) abbiamo dimostrato il seguente circolo:
Inquinamento ed appestamento di aria, terra e di fiumi -->Epidemie --> Ospedali --> aumento esponenziale del consumo di carne --> Corrispondente aumento di allevamenti --> Aumento dell' inquinamento ed appestamento di aria, terra e di fiumi --> Peggioramento dell'epidemia --> Ospedali...etc..
Di tutto questo circolo vizioso ne fecero le spese i poveri, sopratutto i senzatetto che, anche da sani, dovettero subire un più rigoroso Trattamento Sanitario Obbligatorio. La dittatura medica era anche subdola facendo passare l'obbligato stato di contenzione del povero senzatetto per un bene di quest'ultimo, come, ad esempio si può leggere sul seguente comunicato dell'epoca: "..se ci fossero malati poveri che non potessero curarsi di medicamenti e vitto, il pubblico li provveda di quanto sia necessario acciò non infettino gli altri". Chiaramente per "pubblico" si intende mettere il povero in quarantena o alle visite di controllo a spese del cittadino. Per quanto riguarda il povero colpito da contagio non era previsto alcun sostegno finanziario -come per chi, avendo una casa ne poteva rimanere dentro sebbene rinchiuso e peggio degli arresti domiciliari (vi si poneva, infatti, una guardia di sorveglianza)- se non quello di vitto e alloggio negli ospedali coatti, carcerari, con tanto di ufficiali sanitari (pari a secondini) divenuti poi permanenti...anche qui, come già visto per la città di Erbè, il povero non aveva nè scampo nè alternative. Anche gli uffici di sanità, da temporanei si tramutano in permanenti (1527) con la giustificazione della prevenzione ma continuando a colpire i poveri, gli emarginati in quanto la prevenzione era proprio concepita per loro: igiene di gente povera; passaporti sanitari come istituzioni; disinfezioni; densa trama di informazioni..per chi violava tali regole vi erano dure punizioni fino alla tortura (mancanza di passaporto sanitario). Ma come vedremo tutto questo rigore non ha abbassato la soglia di epidemia che continuava a crescere assieme agli allevamenti e al loro inquinamento ambientale e fetore.
...continua