giovedì 11 settembre 2008

Blitz Campo Nomadi: tutti in quarantena; arrivano i nostri!

Di nuovo alla carica la Croce Rossa -o primi medici senza frontiere- per il censimento e obbligo del.."passaporto sanitario". Questa volta hanno le prove del reato: la refurtiva al campo nomadi al Casilino 900. La refurtiva consta: di scarti di pezzi di computer (gli stessi che non sappiamo smaltire e "regaliamo" al Terzo mondo); Avanzi di magazzino, quali coperte e lenzuola ancora imballati; cianfrusaglie cinesi, dette anche cineserie (spesso di fabbricazione partenopea); motorini con numero di telaio cancellato (sono quelli che troviamo per strada abbandonati dai proprietari che cancellano il numero di telaio per non farsi identificare e non pagare la demolizione); una coppia di "gruppi elettrogeni" (cioè accumulatori o batterie) mai usati, sicuramente di vecchia generazione; e altre paccottiglie. Le forze dell'ordine hanno scambiato una discarica per una refurtiva pretendendo così l'autorizzazione a procedere, con più impeto, alla Croce Rossa.
Sembra sia stato trovato anche del filo elettrico sottratto alla linea elettrica pubblica (con conseguente breve interruzione di corrente) al giusto fine di realizzare pentole e altri utili arnesi...ma quanto costa il rame? Qualche euro per un quintale. Non era enormemente meno dispendioso forniglierlo piuttosto che spendere tutto i l tempo e denaro per le "grandi manovre"?