domenica 10 giugno 2007

ANZIANI IN OSPEDALE: TECNICHE DI BIO-ROTTAMAZIONE

Portate gli anziani in ospedale e poi ve ne andate? Un anziano non potrà, e anche non vorrà, farvi sentire inquieti nel riferirvi, nel caso che veramente comprendesse, cosa gli stanno facendo....! State lì 24 ore su 24 e giocherete a nascondino con i NAS: Dove sono e come si formano le infezioni? Dal topolino in scantinati o in cucina? Dalle nanoparticelle (segnalate da Grillo) nei Plasmon (vitello, manzo), somministrati ai ricoverati ogni giorno? ...
Infezioni da cateteri -non controllati nè disinfettati a tempo- voluti a tutti i costi per non mettere i pannoloni o per non accompagnare il paziente in bagno. Magari giustificando il tutto nel non affaticarlo anche quando è lui a richiederlo. ...quando poi lo si butta a peso morto o a scatto da una barella all'altra per trasferirlo al laboratorio di analisi o altrove o in altre camere piene di altri sofferenti che urlano ininterrottamente disperati dal dolore...e poi lo si lascia lì a fargli formare le piaghe da decubito- è ben noto che le macchine per oscillazioni da sole non sono sufficienti...e giù antibiotici debilitanti. Potrei proseguire ad elencare tutte le tappe che portano all'estrema unzione in cortisonici ma per approfondire ognuna di queste necessiterebbe di un intero sito (come già realizzato per l'assassinio di anziani negli ospedali attraverso la formazione da piaghe da decubito)...Ma per capire tutto questo è sufficente osservare e ascoltare (non occorre aver studiato medicina o essere esperti. Necessita solo un minimo di informazione) su tutto ciò che accade negli infami ospedali, non lasciando da soli gli anziani in ospedale, nemmeno un minuto o ne diverrete complici della loro sofferenza ed assassinio. Non vi limitate a delegare figure professionali, che oltretutto sono colleghi di chi denunciate, siate voi a indagare ad informarvi e diffondere notizie di ciò che avete osservato. Sappiate che anche quei pochi medici ospedalieri apparentemente gentili sono degli ipocriti che mai vi metteranno al corrente di ciò che accade al paziente. Ricordate che un medico che si fa accorgere degli errori e della cartella clinica manipolata non è un bravo medico ospedaliero. Un bravo medico ospedaliero è colui che quando arreca danni riesce a non far trapelare nulla. Idem per gli ospedali: più sono precari e meno impeccabili nel loro status e più diventano trasparenti, più è difficile nascondere i difetti. Oggi, grazie al cerchio di controllo stretto intorno alle attività ospedaliere assieme alla tempestiva diffusione a mezzo stampa di abusi,omissioni, falsificazioni di cartelle cliniche, errori medici fino a omicidi etc. abbiamo più consapevolezza del problema ma non è ancora sufficiente.