sabato 2 ottobre 2010

RAI Bontà LORO TESTIMONIANZE di nefandezze ospedaliere

M.Costanzo dedica un suo Bontà Loro alle nefandezze ospedaliere e sembra realizzarlo in modo tale da dare più valenza alle vittime che ai carnefici, quasi alla stessa stregua di quello condotto da Magalli -qui riportato negli ultimi post (testimonianza della donna a cui fu asportato chirurgicamente il seno sano quando anche quell'altro con la cisti non ne aveva bisogno). Comunque, Costanzo lo ricordiamo interessato alle nefandezze mediche dal 1972, quando era tra i fondatori (assieme a A.Guerrieri, R.Gervaso etc.) di un'associazione antivivisezionista non poco bersagliata dagli animalisti perché ne voleva l'abolizione solo in parte, anche se poi furono proprio i medici vivisettori i maggiori responsabili del suo crollo, tanto che la giornalista Antonioni -Lei come altri dell'associazione erano per la totale abolizione della vivisezione- fu pesantemente offesa da un medico durante il congresso sull'antivivisezione -organizzato dalla sua associazione nel 1972-.
Passiamo ora alla serata "Bontà Loro". Dai suddetti video si rivela l'atteggiamento mesto del genitore del bambino danneggiato: occhi e testa bassi voce senza toni emotivi, vitali che fa eco allo stato di sottomissione imposto ai degenti nell'infame struttura ospedaliera, tanto da tollerare vicino a sé la presenza del rappresentate dei medici e discuterci -osservate il medico che mette la mano quasi sopra la spalla della vittima pari alla zampa del cane dominante su quello sottomesso-.
Il medico, poi, propone le stesse cose che abbiamo già riportato nei post precedenti in merito ad altri medici, con altri incarichi, ordinari e di rilievo gerarchico, cioè: il controllo di ciò che avviene negli ospedali deve dirigersi verso l'alto, dal primario al direttore e così via fino ai responsabili politici, governatore e ministro... Egli propone la cosiddetta meritocrazia.
Per quanto riguarda il controllo verso l'alto ripetiamo che si è sempre fatto e favorisce il medico imputato, salvaguardandone il "prestigio" degli infami ospedali perché il fatto rimane chiuso, "cosa loro" nella cerchia dei medici e dei politici governanti -che, certamente, non hanno intenzione di squilibrare il loro governo che si sostiene sul "tutto funziona bene"- e ne viene evitata la fuga di notizie vere attraverso i media facendo rimanere il popolo all'oscuro; viene in tal modo vanificata quel poco di trasparenza che si è riusciti ad ottenere da quasi quattro anni e che ha portato a divulgare tutte le nefandezze medico-ospedaliere che oggi, finalmente tutti, conosciamo.
Per quanto concerne la meritocrazia oltre alle testimonianze delle vittime -riportate nei due video- e dei media si aggiunge anche quello da noi sostenuto, cioè che a farsi scoprire dei loro errori e nefandezze sono i medici non professionalmente eccellenti; da un medico di alta caratura è molto difficile che qualcosa di tal genere traspari.
Vi sono molti altri parti riusciti in tutti gli altri ospedali? -se non fosse così si partorirebbe in casa considerato che il parto è funzione naturale. Ma vi sono molte altre nefandezze ospedaliere, anche gravi, che si è riusciti a tenere nascoste perché non vengono potenziati i controlli 24 ore su 24 e videocamere per i quali si è ottenuta finora questo minimo di trasparenza; una trasparenza anche merito di quei pochi familiari di carattere che sono riusciti a rimanere vicini al parente ospedalizzato, annotando ciò che gli accadeva, nonostante tutti i tentativi subiti nel dissuaderlo, nel cacciarlo via.