sabato 22 settembre 2012

Blitz antidroga al Centro Anziani: là dove gli anziani si drogano

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Nelle due immagini gli scritti di due lettori  del "Messaggero" (23 Ottobre 2011, pagine 16) che contestano sull'ingiustificata ordinanza medica subita dagli anziani, cioè su tutte le prassi medico burocratiche e dispendiose subite dagli anziani per ottenere la patente; ed oggi anche per chi ricorresse ad un 50cc.
E' scattato il piano incentivi sul pacchetto sicurezza.  L'unica sicurezza sono i profitti che speculano sulla sicurezza stessa strettamente connessa alla responsabilizzazione dell'individuo e della massa.  Tutto può essere a rischio, tutto deve essere tutelato.  Reclami più sicurezza? Ti affibbiano il tutore che decide per te; niente si fa per niente.  Noi ti diamo sicurezza tu poi rispetti le regole, ti metti in regola, e ci dai sicurezza, a noi!, che non ti succeda niente: lo sviluppo della sicurezza ha per meta la gabbia  e gli strumenti di contenzione, di protezione- anche all'interno della gabbia.  Per la sicurezza tutto diventa pericoloso, anche l'anziano è pericoloso alla guida; non l'hanno deciso le statistiche degli incidenti che vedono il primato degli incidenti entro una fascia d'età molto prima dei cinquant'anni, , lo dicono i medici: dopo i cinquantanni si è sempre più disabili mente-corpo;  anziani che benché super esperti con decenni di guida sono giudicati da medici non più in grado di valutarsi le proprie prestazioni.   Se un anziano ha uno scompenso cardiaco lo percepisce meglio di un giovane che muore improvvisamente anche su un campo da gioco altamente agonistico dopo essere stato visitato integralmente da equipe di medici -oggi si può dire che non sono così tanto casi eccezionali. Non è l'anziano che non sa valutare le proprie prestazioni ma i medici che non possono né valutare né prevedere il decorso fisiologico. In un post abbiamo riportato il medico cardiologo crepato d'infarto proprio durante un grande congresso internazionale di cardiologia, e non si era diagnosticato alcun disturbo cardiaco.  Il medico (bue) dice disabile (cornuto) all'anziano (asino) mentre se c'è un cornuto e asino è lui stesso. Ma non vogliamo offendere (i buoi e asini)  non si tratta di bue, asino e di cornuti ma solo di sciacalli che sanno chi non può difendersi, contestare.  Gli anziani ottimizzano l'economia dei medici e assicurazioni: più incidenti più giustificazione agli aumenti e meno valutazione di risarcimenti agli anziani, stimati per età e per usura come carcasse d'auto.  Anziani a cui si fa spendere tempo e centinaia di euro per ogni loro REVISIONE che arriva ad essere fino annuale (peggio di una carcassa d'auto) e se vengono investiti e rimangono più o meno disabili (per incidenti seri si può peggiorare con il decorso degli anni, anche in due anni si può perdere stile di vita autonomo per limitazione di movimento: dal bastone all'accompagno) vengono risarciti al costo di una bara con funerale, banda per marcia funebre, funzione religiosa e messa in...loculo compresi, diciamo 20.000 euro, la stima di un risarcimento di una donna appena ottantenne investita sulle strisce con rottura della clavicola e della caviglia che si è vista da una vita autonoma al bastone e all'accompagno nel giro di un anno e mezzo dall'incidente..e dovette anche ringraziare il bravo avvocato per essere riuscito ad ottenere quel risarcimento.  Cornuti (burocrazia medica per patente) e bastonati (risarcimento d'incidente).    Anziani delinquenti che danno la mazzetta per evitare di essere trattati come macchine, come dementi;  costretti a rifare la patente come fossero drogati....  Magari chissà se un blitz antidroga al Centro Anziani non scoprisse anziani trippati, forse quello sarebbe l'unico "trip" che gli 
rimane.    Nel video la guida e la macchina concessa dai suddetti sciacalli agli anziani.

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