domenica 21 ottobre 2012

Medici Militari Magnaccia: "Lo Stato di Sicurezza"

Il titolo fa eco su quanto riportato nel testo della Mozzoni "l'indegna Schiavitù" di cui ne abbiamo abbastanza discusso in un post precedente.  Recentemente sul blog di Grillo è comparso un post -13 ottobre- sulla "schiava" rumena bruciata viva a Roma circa un mese fa.  Il post riporta l'intervista col dirigente medico dell'ospedale romano dove hanno portato la giovane, piena di piaghe.  Proprio dal post immediatamente precedente a questo abbiamo visto l'ennesima vittima da piaghe da decubito provocate dalla stessa nefandezza da degenza ospedaliera che ha portato alla morte, tra atroci sofferenze, il disgraziato malcapitato; ora chiaramente ci si preoccupa del destino della giovane "schiava" e, quindi, comprendiamo l'apprensione di B.Grillo nel raccomandarsi al dirigente ospedaliero di risparmiarla.   Qualche giorno dopo trovammo un volantino di un gruppo femminista che informava sull'imminente processo di un militare in servizio per la sicurezza "post terremoto" all'Aquila accusato di aver massacrato e poi violentato una ragazza aquilana, di ritorno a casa dopo una serata in discoteca.     Quando si considerano le suddette questioni sullo "schiavismo" o bordelli che siano emerge il trittico delle "M":  I Medici garantiscono la "merce", "schiave", ai clienti affitta-schiave, -la "tradizione" li vede da sempre essere Militari, ma anche politici e i medici stessi etc..che arricchiscono i Magnaccia - visitandole periodicamente ma non viceversa tanto che  una schiava infettata della sifilide da suddetti clienti veniva subito deportata nei sifilocomi ospedalieri, veri e propri lager dove la disgraziata doveva subire qualsiasi nefandezza e faceva da cavia per ogni esperimento che i medici volevano fino a morirvi dentro. Tali veri e propri lager furono rasi al suolo per merito di Salvatore Morelli -anarchico che si batté con tutte le forze contro un quasi intero parlamento che difendeva gli interessi lucrosi e di carriera medica e politica dei suddetti lager ospedalieri.    Una ragazza massacrata e violentata dalla "Sicurezza", un'altra dai magnaccia e poi continua la tortura nei tribunali, nelle visite mediche e nei media che le chiamano "puttane" (come sottolineato da Grillo).   Nel video su riportato vediamo quanto la logica dello "Stato di Sicurezza" sia a doppio taglio in quanto panottico, controlla e punisce anche, anzi perlopiù, la massa e l'individuo reprimendo anche giuste  ribellioni di un popolo -anche i terremotati vengono concepiti come pestilenti da quarantena- e, presente in ogni frangente ovunque la si imponi, si aggiunge all'opera degli aguzzini, magnaccia lasciati liberi e degli scemi lasciati repressi, senza cultura.    Più investimenti nella sicurezza più tagli alla cultura, più scemi e criminali, carnefici e ancor più sicurezza e ancor più tagli alla cultura...il circolo vizioso non ha fine...Come si domandava spesso un noto sacerdote che non riusciva a capire perché Dio avesse dato un limite all'intelligenza umana e non all'imbecillità o demenzialità.