venerdì 13 novembre 2009

Stefano Cucchi: ulteriore conferma dell'anticostituzionalità degli ospedali e medici



Un minimo di trasparenza imposta agli ospedali ed in 3 anni è venuta fuori a valanga tutta la malasanità che conosciamo. Nella scienza moderna questa dinamica è vista nei "fenomeni a grilletto" dove sistemi di una certa complessità, raggiuntoAggiungi video un certo stato stazionario, una certa soglia, sono sensibili a piccole perturbazioni e vi reagiscono amplificando enormemente gli effetti della piccola perturbazione. Nelle infami strutture ospedaliere la situazione è in un certo modo diversa, può chiamarsi "effetto tarlo": gli ospedali nascono predisposti a deteriorarsi irreversibilmente, "tarlarsi", fino al punto in cui divengono "groviera" e basta una "infiltrazione" per far cadere a sequenza, come tasselli di domino appaiati uno subito dopo l'altro, l'intero complesso. Tutte le nefandezze di ospedali e medici venute alla luce, fino a quelle che violano la Costituzione Italiana -di cui abbiamo scritto proprio recentemente (vedi post su "incostituzionalità di ospedali e medici)- riesplosa recentemente con l'omicidio di Cucchi ha indotto i medici ospedalieri a chiamare a sé i politici invitandoli nei loro ospedali con lo scopo di ammansire i contestatori fino a ritornare ad avere fiducia nelle loro infami istituzioni. Nel giro di un mese alti rappresentanti dei due più potenti schieramenti politici -PD e PDL- si sono trovati per suddetto fine proprio nel complesso ospedaliero dove da diversi anni si è dimostrato, verificato, la modalità di soppressione degli anziani -vedi il primo post del blog- lì ospedalizzati, cioè quello del S.Giovanni-Addolorata-Corner H.-Calvario. Parlano di diritto, ma di chi? Chiaramente quello del potere medico, a cui si sta osando negare il diritto ad occultare e a risolvere la malasanità restrittivamente all'interno della loro corporazione e non attraverso tribunali e media. Il futuro da costruire deve partire ed essere gestito da loro e deve essere anche impegno dei politici. Ci sono ragazzi che vogliono evitare di rimanere "bamboccioni" fin'oltre trent'anni e si ritrovano in carcere, in ospedale o manicomio fino al cimitero. S.Cucchi, tra carceri e ospedali, non ha ceduto alle torture -in quelle condizioni è rarissimo non cedere-, non c'è voluto stare a far violare la Costituzione Italiana dagli infami ospedali nonché uno dei principali 33 Diritti del Malato! Cucchi ha fatto Resistenza per far valere la la costituzionale e la dignità e i diritti del malato: la Democrazia .