lunedì 25 gennaio 2010

"IL TEMPO" (Quotidiano), Il Silenzio, La Ricotta

Il 7 Gennaio 2010 quasi tutti i più letti quotidiani riportavano in prima pagina sulle morti e sugli invalidati per cause ospedaliere iatrogene, dall'inizio del nuovo anno, tranne, con nostra sorpresa, il quotidiano Il Tempo -e solo uno dei quotidiani "Libero" e "Il Giornale" lo affacciava in prima pagina, ma limitatamente, e solo all'episodio della caduta dell'infortunato dall'ambulanza in corsa.
Chi pensa che le morti per cause ospedaliero-iatrogene e tutte le altre nefandezze ospedaliere non siano tali da porsi in prima pagina tradisce la sua pavida alleanza col potere delle corporazioni mediche ospedaliere a discapito dei cittadini, sottovalutando così la reale gravità dei fatti subiti da quest'ultimi. Vi sono state vittime dirette e indirette delle nefandezze ospedaliere che hanno rifiutato il diritto al risarcimento per pretendere quello della dignità affinchè si potesse potenziare la trasparenza nelle infami strutture ospedaliere e informare i cittadini con tutti i possibili mezzi di informazione! Ne consegue che segnaleremo i quotidiani che sottovaluteranno suddette nefandezze e omicidi. Il quotidiano "Il Tempo", di Martedì 8 Aprile 2008, fu uno dei pochi che riferì in prima pagina del bambino di 3 anni morto durante una semplice operazione di tonsille. E' per questo che noi vogliamo credere che il suddetto quotidiano si azioni di nuovo per informare i suoi lettori collocando tali episodi nel giusto posto, cioè nella prima pagina, e non si riduca a carta stracci
"E' più bello morire sulla Croce che in un ospedale" -Rajinesh.