martedì 2 febbraio 2010

Da De Lorenzo a Vendola..."E il sommergibile va.."


Due giorni fa, e ieri sera in replica, nel programma RAI dal titolo "In 1/2 ora", condotto da L. Annunziata, è stata la volta di N.Vendola. Alla domanda della conduttrice sulla conoscenza che un governatore di una regione deve avere su ciò che accade nelle istituzioni ospedaliere Vendola ha dato una risposta chiara e un'immagine significativa di quello che sono le infami istituzioni ospedaliere facendo così eco all'ex ministro della sanità De Lorenzo. Vendola ha riferito che lui, nonostante sia il più alto rappresentante di una regione, non era a conoscenza delle nefandezze nelle strutture ospedaliere e che per questo veniva anch'egli, a sua insaputa, danneggiato. Vendola fa eco al già ministro della Sanità De Lorenzo, il quale una quindicina di anni fa lamentava alla RAI-TV il fatto che lui, pur essendo ministro della sanità, non poteva far nulla per un suo stretto parente che stava subendo la malasanità. L'immagine di Vendola sugli ospedali è quella di un sottomarino; entrambi inabissati alla trasparenza. In effetti, il sottomarino può vedere e controllare ma, a sua volta, non farsi vedere e questo è consono al concetto di panottico. Allora chi è a conoscenza di tutte o parte delle nefandezze ospedaliere se non chi ci lavora, e che fa omertà? Se non si considera un'inversione del controllo da ospedale a cittadino a quello da cittadino a ospedale -quest'ultimo già in atto dalla fine del 2006 attraverso un controllo che, seppur modesto, ha portato ad informare di tutte le nefandezze che oggi conosce il cittadino grazie agli organi di informazione pubblica- il politico potrà riorganizzare quante volte vorrà le strutture ospedaliere ma la matrice rimane la stessa. Pertanto occorre aumentare i controlli a partire sopratutto dagli ospedali e così anche nelle amministrazioni e indispensabilmente ad informare e a far partecipare il cittadino.