domenica 6 luglio 2014

Legge 578/93 morte cerebrale: G. Berlinguer si appella a grillo parlante per Grillo silente M5S

     
   La legge sui trapianti ha trovato il via libera alla Camera..mortuaria; ora spetta al Senato decretare il decesso definitivo.
 Osservava J.E.Palack che la medicina non vuole verifiche epistemologiche. Ciò lo vediamo sopratutto nella dittatura della "morte cerebrale" per opportunità di trapianti d'organo.    
 Scriveva Giovanni Berliguer che nel ricovero manicomiale oggi psichiatrico-TSO si isola il soggetto.  Ciò è opportuno anche  per nascondere il fallimento della, diciamo, "cura". 
 Mentre il Grillo-silente M5S lasciava la legge sui trapianti d'organo trionfare al Parlamento dimenticava quanto  Berlinguer si appellasse alla saggezza del Grillo-parlante di Pinocchio scrivendo:
"Vi è chi mette perfino in dubbio la validità delle rilevazioni sulla mortalità. Eppure è  difficile non distinguere un viso di un defunto. (-Certamente, noi diciamo che in effetti chiunque sa distinguere-ndr) che un viso di un malato in coma giudicato irreversibile non è quello di un morto.  E’ vero che anche questa controversia è possibile, per esempio quando si tratta di prelevare organi per un trapianto; in questo caso la morte sia decretata troppo presto– considera il grillo parlante di Pinocchio malato- p.81:  Il burattino era stato impiccato; la Fata mandò subito a chiamare i medici più famosi del vicinato. E i medici arrivarono subito, uno dopo l’altro; arrivo, cioè, un corvo, una civetta e un grillo-parlante.  –Vorrei sapere da lor signori –disse la fata ricolgendosi ai tre signori medici, riuniti atorno al letto di Pinocchio--- vorrei sapere da lor signori se questo disgraziato burattino sia vivo o morto!...A questo invito il corvo, facendosi avanti per primo, tastò il polso a Pinocchio; poi gli tastò il naso, poi il dito mignolo dei piedi: e quand’ebbe tastato ben bene, pronunciò solennemente queste parole: -- A mio credere il burattino è bell’e morto: ma se per disgrazia non fosse morto , allora sarebbe indizio sicuro ch’è sempre vivo!   -- Mi dispiace disse la civetta – di dover contraddire il corvo, mio illustre amico e collega: per me invece, il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno ch’è morto davvero.   – E’ lei non dice nulla?— domandò la fata al grillo-parlante.  –Io dico che il medico prudente, quando non sa quello che dice, la migliore cosa che possa fare, è quella di star zitto".
    Oggi mentre è il Grillo che è silente i medici inventori di morti sanno bene, quel che dicono, la sanno lunga sulla loro invenzione (di morte) tanto da rendere per la prima volta il documento d'identità anche una tessera sanitaria non dissimile da quella d'obbligo nelle dittature da polizia sanitaria per  epidemie, dove si era sempre pronti a rinchiudere in quarantena (terribile carcere sanitario dove si poteva sperimentare di tutto sul paziente-cavia) al minimo sospetto...ad esempio, oggi si sono già associati i DNA con i profili psicologici (un DNA può rappresentare quello che rappresentava la fisiognomica per il Lombroso).