venerdì 7 marzo 2008

Il Loto ed il Bitume


In un suo spettacolo, il noto personaggio di attualità B.Grillo si chiedeva come mai sia nei "Pronto Soccorso" che negli obitori degli ospedali italiani non vi è traccia di cinesi (ma anche di tibetani). Per una tale domanda Grillo si faceva rispondere e confermare dai "suoi" "amici" (ovvero suoi micro-virus da vaccinazione) medici ospedalieri http://it.youtube.com/watch?v=QL34zCJ3d8I.
Quindi è vero: cinesi e tibetani non fanno uso di ospedali. Dovremo proprio farcelo dire da loro?...Non sospettiamo nemmeno minimamente il motivo? Hanno riferito, in una conferenza, che al Tibet i cinesi danno scarsissimi servizi sanitari, e proprio in Tibet si chiedono ospedali... In effetti c'è motivo di crederlo. Quando un popolo invade barbaramente il territorio di un altro popolo, che, tra l'altro, non aveva arrecato alcun fastidio, e lo sottomette ai suoi usi e costumi spazzando via quasi tutti quelli di quest'ultimo ne costringe poi -come chiunque colonizzi- a necessità verso i loro servizi e prodotti; oltretutto riservati per tali utenti di serie B come scarti...Sappiamo, da Platone, quanto una persona sia disposta ad accettare se non reclamare anche cibo avvelenato piuttosto che morire di fame. Il Tibet, per millenni, ha avuto un suo equilibrio tra popolo e la natura circostante -nonostante le ripetute invasioni- riuscendo alla stessa stregua dell'Effetto-Loto a ripulirsi dai mali da solo; ma oggi, dopo la vile invasione, si è rotto tale magico equilibrio. Un equilibrio che forse è stato in parte ripristinato nei loro piccoli, autogestiti, villaggi-parco sparsi nel mondo.
Un Loto Blu per il Tibet Libero: corteo LUNEDI' 10 MARZO da Piazza Navona alle 17,30