mercoledì 22 giugno 2011

Batterio Killer Escherichia Coli Vegan contro Zootecnia Riapparizione di Genevieve de Paris

"Spore di muffe volarono accidentalmente dalla finestra del laboratorio di un ospedale e si posarono sulle colture del non distante laboratorio di Fleming ". Può capitare "accidentalmente" che qualcosa, bene o male, possa sfuggire di mano. L'escherichia Coli è uno dei batteri più diffusamente sperimentato per le sue caratteristiche temporali di sviluppo, di mutazione. Se dalla Germania è piombato il suddetto batterio in versione (mutazione) "killer" sui germogli di soia -uno degli alimenti principali della dieta vegana- allora - par condicio- un suo gemello è piombato sugli hamburger -prodotto primario zootecnico, dei carnivori- in Francia. Tutto ciò ci riporta alla terribile epidemia causata attraverso la segale cornuta che colpì la Francia nel 400. In quel periodo spicca una figura singolare: una contadina povera chiamata Genevieve de Paris che già a quindici anni dimostrò particolare sensibilità verso le altre specie viventi divenendo vegana fino a riuscirgli sufficiente mangiare solo due volte a settimana; precisamente, pane d'orzo e fave lessate. Continuò così fino a cinquantanni, e non risparmiando energie per l'estremo impegno della sua missione di pace -e di assistenza ai malati colpiti da suddetta epidemia- tanto che fece si da far respingere nientemeno che i soldati Unni di Attila lo sterminatore, alla conquista di Parigi. Tutto questo fino allo stremo delle sue risorse energetiche che, però, fu mal interpretato dai sacerdoti che lo attribuirono erroneamente al tipo di dieta seguita da Genevieve. In tali condizioni di sovraffaticamento ella, dopo ben 35 anni di veganismo, si lasciò tentare dai sacerdoti fino a corrompersi nel mangiare latte e pesce. Vi è da osservare che prima della comparsa degli ospedali, all'inizio gestiti dai religiosi poi divenuti monopolio medico, il veganismo copriva quasi tutta la popolazione di intere città. In un post precedente, ad esempio, abbiamo valutato Firenze essere una città con primato vegano prima della realizzazione del suo primo ospedale. Da allora in poi con il consumo di carne e pesce nelle diete ospedaliere Firenze non solo perse un tale suddetto primato ma fu famosa per la sua bistecca e si può per questo dire: la bistecca alla fiorentina origina dall'ospedale. Fu così che si ingrandirono e potenziarono gli allevamenti. La concezione riduttivo-meccanicistica sottostante agli allevamenti fu vista e denunciata da famosi scienziati; già Poincarè indicando come "la grande macchina di Chicago" il primo grande allevamento tecnologico a catena di montaggio, o peggio smontaggio, avvertiva sulla sua diffusione globalizzante ogni settore, perfino la matematica ne sarebbe stata coinvolta.