lunedì 10 settembre 2007

Trasparenze e Turbolenze

L'acqua trasparente non ha bisogno di essere agitata per osservare il fondale. Questa è la condizione dei cittadini di fronte alla sanità: il cittadino diviene trasparente sopratutto quando mette una firma; ovunque si firma si dà l'autorizzazione ad aprire il proprio fascicolo personale, dove oltre agli usi e costumi vi è anche la condizione sanitaria, ad esempio quella riportata dal proprio medico di famiglia o dalle analisi cliniche,anche private, dove si richiede obbligatoriamente il documento di riconoscimento. Tutto ciò è solo una parte della relazione del Garante della Privacy e dell'intervista televisiva di un suo collaboratore.
Non è altrettanto uguale il contrario: Il cittadino non conosce cosa vi è dietro alle istituzioni coatte ospedaliere. Sulla base dell'immagine su descritta l'acqua gli appare torbida e può osservare solo in superficie. Ne consegue che per vedere cosa c'è nel fondale dovrà agitare l'acqua affinchè, per il fenomeno di turbolenza idrodinamico, tra caos e ordine, si formino vortici che sollevano il materiale dal fondo verso la superficie, ad esempio, melma, pezzi di corpi umani e...carogne. Per merito dei mezzi d'informazione (stampa e televisione) chiunque, oggi, sa che è' bastato agitare un poco l'acqua per vedere salire subito una gran melma, ricca di elementi suddetti -tipico di un mare che ne è pieno. Ora, riferirsi a chi vi naviga in termini di pirati restringe il raggio dell'orizzonte. Infatti, i pirati sono un pugno di uomini o, al massimo, un piccolo reggimento...che cosa accadrà quando si agiterà ancora per osservare qualche metro in più? Si potrà parlare ancora di un pugno di pirati? O sarà un vero imponente esercito mercenario?..! Chi ricorda il ministro della sanità di diversi anni fa, De Lorenzo, che già lamentava in televisione la sua impotenza nell'intervenire efficacemente per un suo stretto parente colpito da malasanità ospedaliera? Insomma, dichiarava che pur essendo ministro non poteva fare praticamente nulla.
Osservando il fondo nel muro di gomma