sabato 26 marzo 2011

FUKUSHIMA E LA TERMODINAMICA DI NON EQUILIBRIO: COMPLESSO, COMPLICATO IRREVERSIBILITA' E AUTOORGANIZZAZIONE -Intervista con Pool Diacronico


 HospitalCrimes: In questo post vogliamo riprendere ed approfondire l'intervento del Pool Diacronico -nel blog-Grillo 14-15 Marzo 2010- sul problema della centrale nucleare di Fukushima.  Prima di tutto riportiamo qui l'intervento:
     "FUKUSHIMA "CATTEDRALE NUCLEARE" -dal film cecoslovacco: Cattedrale Nucleare                                -POOL DIACRONICO-
"Le vostre cattedrali saranno i vostri cimiteri" (Nostradamus)  Le centrali nucleari sono state categorizzate in ambito dei Sistemi Complessi. La centrale nucleare di Fukushima, come avevamo previsto l'altro ieri, è da ieri entrata nell'ambito della termodinamica di non-equilibrio, e irreversibilità.  Essendo questi sistemi, macchine realizzate dall'uomo, divengono poi complicati, cioè senza capacità di autorecupero in assenza di controllo umano. Una volta superata una certa soglia possono anche sfuggire al controllo umano stesso. "L'automazione comporta con essa i semi per il disastro". Pertanto, il comportamento umano di anticipazione agli errori del sistema della centrale è essenziale in quanto proprio sistema dinamico di una certa complessità.  Sono stati considerati incidenti vari e tra i più seri: quello di windscale, emissione di grafite (assente, però, nella suddetta centrale); incidente "TMI" per insufficiente rappresentazione della complesità della situazione reale, problema di accesso al reattore; POST-TMI BACKSHIFTS, per singoli apparati componenti il reattore.  Nel caso di Fukushima l'incidente è quello TMI esterno, nel non aver previsto la possibilità di cataclismi eccezionali. Per il Giappone questo cataclisma è piombato a sorpresa.  Dai nostri due interventi ai post del presente Blog del 19 giugno e del 25 giugno 2010 prevedevamo imminente potenziamento dei cataclismi e quindi anche per le onde solitarie (anche treni d'onde) che avrebbero sforato la decina di metri. In base alla nostra ricerca sul principio di inversione del ciclo della storia -vedi nostro intervento nel presente blog del post del 7 giugno 2010- il Giappone ne conclude il ciclo.   -Pubblicato 14-15 Marzo.
 HospitalCrimes: La vostra osservazione è poi risultata giusta perché una delle differenze tra Cernobyl e Fukushima è proprio nell'intervento estremo una volta raggiunta l'irreversibilità del danno.  
 Pool Diacronico: Più che complessità si dovrebbe chiamare complicazione: una centrale Nucleare è un sistema macchina automatizzato, che necessita dell'intervento dell'uomo nella gestione del controllo. Un sistema complicato si differenzia da quello complesso in quanto quest'ultimo ha le sue parti strettamente interagenti con le altre e con tutto il sistema.  Insomma, un sistema complesso può essere quello fisiologico.  
 HospitalCrimes: Quindi dovrebbe risultare che, in linea di massima, un sistema complicato volge amplificando ad uno stato irreversibile mentre un sistema complesso tenta un "auto-recupero" auto-organzzandosi.
 Pool Diacronico: Esatto. Una sistema macchina complesso o amplifica irreversibilmente o va in black/back)-out. A fukushima non si può far altro che ritardare e cercare di dosare la fuoriuscita di radiazioni il più possibile.
 HospitalCrimes: Insomma, mentre a Cernobyl è avvenuta un'apocalisse istantanea a Fukushima sta avvenendo un'apocalisse a rate. 
 Pool Diacronico: Certo. Le morti sono più dilazionate nel tempo. Le morti dilazionate passano meno osservate e se a lungo raggio si perde la connessione causa effetto, cioè non possono essere più verificabili con la vera causa che le ha generate. Comunque, si da il tempo alla popolazione di organizzarsi e allontanarsi man mano che la radioattività aumenta.  Purtroppo è solo questa la differenza tra Cernobyl e Fukushima.
 HospitalCrimes: E' quanto accade spesso in tutte le altre circostanze; la medicina non riconosce le cause dei danni fisici con effetti a lungo raggio -già è tanto se ne riesce a conoscere qualcuno con causa-effetto spazio-temporalmente ristretto. 
 Pool Diacronico: Il terremoto e lo tsunami hanno arrecato danni calcolabili: 25.000 morti.  Noi attribuiamo questi 25000 anche alla centrale nucleare sia per concatenazione di eventi e sia per questa possibilità di calcolo, in quanto, con questo sistema di decessi a rate, non si potrà mai calcolare quante migliaia o decine di migliaia di morti causerà, da oggi a una decina e più di anni.  Almeno in Italia, a partire dal disastro Cernobyl, molte persone si ammalarono anche mortalmente di tiroide ed anche oggi vi sono ancora molti che si lamentano di disfunzioni tiroidee ma già a pochi mesi dal suddetto disastro non gli si potevano mettere in relazione.
 HospitalCrimes: Nei sistemi lontani dall'equilibrio può apparire un nuovo tipo di organizzazione tanto che il sistema acquisisce nuove dinamiche che lo rendono diverso. E' proprio questo che distingue il fisiologico dal patologico.  Quando un organismo viene manipolato artificialmente, raggiunto un limite si stacca dalle sue proprie dinamiche acquisendone completamente nuove...patologiche: centrali nucleari come ospedali per la necessità di generare un nuovo tipo di umanità, patologicamente automatizzata, che necessita del controllore, del tutore, del suo gestore e dei suoi prodotti industriali, chimico-farmaceutici.